| 4° TIFOSI
Questo argomento deve essere affrontato con un piccolo preambolo:- Ho iniziato a frequentare gli stadi vedendo Sivori, J,Charles, Boniperti,al seguito di mio padre. Poi essendo cresciuto prima con un amico e poi con uno juventus club molto considerato negli anni 80/90, ho girato l’Italia e parte dell’Europa seguendo la squadra. Ho pianto quando Magath ci tolse la coppa ad Atene, ho avuto paura all’Eysel ma mi considero un sostenitore obbiettivo e parziale anche se non mancano le incavolature per se stesse. Questa mia considerazione l’ho maturata frequentando gli stadi dove posso tranquillamente andare con la famiglia come andare ad una festa. Quindi dico TIFOSO= SOSTENITORE. Classifico poi l’ULTRAS come una persona che oltre ad essere tifoso, generalmente occupa una curva, si disinteressa o quasi della partita, per seguire i capipopolo con cori e sberleffi più o meno pesanti,con ideologie politiche sia di destra che di sinistra a seconda delle aree. Poi viene il classico TEPPISTA, una persona che prima, durante e dopo compie atti vandalici, specie se la squadra non ha vinto. Queste persone rompono treni, corriere, assaltano i Grill in autostrada, si danno alle razzie. Infine c’è quello che io definisco DELINQUENTE perchè parte già da casa con l’intenzione di far del male. Infatti spranghe, catene, coltelli, caschi e mascherature sono la loro divisa, divisa da vigliacchi perché non hanno il coraggio di mostrare il viso. Questa mia lunga disserzione l’ho voluta perché a mio modesto parere una volta smembrata la squadra nel 2006 non si poteva pensare che dopo due anni si avesse una squadra vincente. Sono perfettamente in accordo quando si critica la dirigenza sul lavoro svolto ma mi dissocio da chi critica DOPO gli acquisti fatti. Tiago era considerato da tutti un giocatore da juve, Diego e Melo un anno fa ci avevano riempito di speranza. E’ facile per certe categorie di “tifosi” inneggiare al mal fatto quando è tutto evidente, Vorrei tanto che il gioco del pallone fosse meno avvelenato e poter ritornare a vedere le partite con i nipoti. Impossibile anche per un grande andare tranquillamente a vedere giocare la Fiorentina; la Roma; l’i,nter. l’Atalanta , e qualche altra squadra, le possibilità di trovarti in mezzo ad un terrefuglio sono enormi. Cari amici,per rifare una squadra ci vogliono competenza, fortuna, soldi e tranquillità. Il fiato degli spettatori che la dirigenza sente nel coppino non può che nuocere. Un salutone anche a coloro che non hanno lo stesso mio punto di vista
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