Insulta Materazzi, ucciso tifoso

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Disco 70_80
CAT_IMG Posted on 24/5/2010, 10:06     +1   -1




Champions, follia omicida a Torino

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La passione per l'Inter si è trasformata in follia. Il 60enne interista Rocco Acri ha accoltellato a morte Edmondo Bellan di 63 anni. Dopo aver seguito insieme la finale di Champions League al bar Blue Sky di Torino, tra i due si è accesa una furiosa lite per via degli insulti di Bellan (simpatizzante juventino) a Marco Materazzi. Fuori dal locale Acri, di origini cosentine, ha estratto un coltello e ha colpito l'uomo ferendolo a morte.



Gli animi si sono scaldati inizialmente in seguito alle provocazioni della vittima: "Sfotti pure, ma quella non è una squadra italiana".

A scatenare la violenza dell'interista sarebbe stato proprio l'insulto diretto a Materazzi: "Guarda che maglietta vergognosa, è un uomo di m...''. Questo avrebbe sostenuto il bianconero Bellan criticando la maglia indossata dal centrale dell'Inter durante la festa post-partita.

Dopo le parole sono arrivati i primi colpi proibiti: qualche spintone e uno schiaffo. A quel punto il barista del Blue Sky ha intimato ai due di uscire dal locale, ma la lite in strada è degenerata.

"Adesso te la faccio pagare" sono le parole pronunciate dall'interista Acri prima di estrarre il coltello. Dopo un colpo al torace e uno alla spalla Ballan è rimasto a terra e nonostante il trasporto d'urgenza all?ospedale Maria Vittoria è morto per un grave emorragia.

Fermato dalla polizia, Acri ha ammesso le sue responsabilità in questura.


Commento personale

Ma è questo il modo di vivere lo sport? "Per fortuna" si dice i due fossero amici.
Non voglio cadere nell'eufemismo, sappiamo tutti come si sono svolti i fatti da calciopoli in avanti, sappiamo che tra sostenitori interisti e juventini non corra del buon sangue ma Dio mio qui si va oltre ogni limite.
E' Retorico scrivere e dire che si tratta sempre di calcio e null'altro di più?
Dio mio non mi sono mai sentito disonorato dalla squadra per cui tifo nel momento in cui perde e per tale motivo vivo di sfottò da parte d'altri. Ci sarà ben qualcosa di più importante nella vita?
CERTO, scrivessi che non mi importa nulla dell'inter che stravince e della mia Juve che continua figure su figure di emme direi una grissa bugia.
AAAAh quanto avrei dato io JUVENTINO per trovarmi al posto dei tifosi interisti a festeggiare un anno MICIDIALE.... SCUDETTO, COPPA ITALIA E CHAMPION.... e chi non avrebbe gioito. MA LA VITA NO!! Per lo sport la vita mai.
Ebbi già a ricredermi nel lontano 85 quando in quello stadio maledetto in quella finale maledetta 39 PERSONE lasciarono la loro vita su quella maledetta gradinata del settore Z... per anni non frequentai più lo stadio... ci volel tempo ma allo sport più amato e odiato d'italia ho voluto dare un'altra possibilità.
MI sconquassano già gli avvenimenti oltre ogni limite dei pseudo tifosi... come quelli del lancio di bottiglie, petardi e altre cose del genere verso la prorpia squadra o verso gli ospiti di altri colori.
CONTESTARE... ci può anche stare, anzi si può ma, non nei modi in cui ho visto fare in queste ultime giornate.
Uno sportivo oggi dovrebbe solo parlare e scrivere dando i giusti onori a chi ha vinto senza se e senza ma, e gradirebbe un domani essere ricambiato in egual modo.
Ritorniamo a prendere il calcio per quello che è, UN GIOCO.... APPUNTO, un gioco non vale la vita.
 
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