| Se Dio vuole questo campionato triste, anzi tristissimo per i colori bianconeri è finito, sempre nel peggiore dei modi, COMUNQUE E' FINITO.
Tutto è compiuto con la partita di San Siro ieri addì 15 Maggio 2010 contro il Milan dove non si poteva che aspettarsi l'ennesima batosta e così è stata con un bel perentorio 3 a 0 per i padroni di casa.
Giuro da tifoso juvenino non ne potevo più, ho sofferto più quest'anno che in quell'altro sciagurato di Maifredi, un'anno questo dove si sono viste le peggiori cose nella storia centenaria della vecchia signora.
Ora chiudiamo, voltiamo pagina e carissimo AGNELLI figlio di Umberto non ci deludere, non ci aspettiamo colpi sensazionali, ma buoni, pedine giuste al posto giusto.
Credo sia opportuno sottolineare che con l'aspettativa Benitez disattesa come al solito fosse da ritenersi un segnale contrariamente ottimo per la squadra a venire. Certo l'esperienza dell'allenatore non è da tralasciare ma investire tutti quei soldi per Benitez ed il suo enturage togliendoli alle risorse del parco giocatori non mi sembra miglior soluzione.
Del Neri? Che dire, personalmente lo ammiro per il gioco espresso con il Chievo, quel Chievo Verona che impressionava le grandi, gioco esprersso poi di conseguenza anche con la Samp, non di meno oggi concluderà la sua stagione con l'accesso ai preliminari di Champion.
Esiste pure il buco nero in Portogallo dove però ad onor del vero non iniziò neppure l'avventura e, quella con la Roma, esperienza non proprio esaltante.
Sarà difficile credo mister Del Neri prendere in mano una società gloriosa come quella della Juventus, tenere a banada prime donne e costringerle al gioco ed alla sua mentalità..... correre, correre, e sempre correre, per questo però non parto sfiduciato.
Mi auguro solo che il nuovo enturage porti a termine colpi giusti e mirati, Marotta ne ha le capacità, che la società, AGNELLI rimanga il più vicino alla squadra sostenendola in ogni suo bisogno e, ANCHE NOI CARI TIFOSI E SOSTENITORI DELLA VECCHIA SIGNORA, MUGUGNI E MUSI LUNGHI E ATTAPIRATI A PARTE, SOTTO CON IL SUPPORTO, IL PROSSIMO ANNO COMPORTIAMOCI COME IL 12° GIOCATORE IN CAMPO, LA SQUADRA E LA NUOVA SOCIETA' HA BISOGNO ANCHE DI QUESTO.
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